Vacanze senza stress: quanto è bella la sensazione che arriva quando termina l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie?

Molti stanno per godersi le meritate ferie estive, ma come trasformarle in super vacanze senza stress? Nonostante sembri più importante il dove, niente al caso tutti tendono a chiedere dove andrai quest’anno in ferie, ciò che è fondamentale per vivere vacanze senza stress (cioè felicemente adatte a sé) è decisamente il come.

Il termine vacanza deriva dal verbo latino vacare che letteralmente significa essere vuoto, libero. Un vuoto piacevolissimo e non ansiogeno, un vuoto che è libertà. Giorni vuoti e liberi dai pesi quotidiani, di cui resta evidente la natura eccezionale.

Quindi le vere vacanze senza stress non necessariamente devono essere in villeggiatura da qualche parte. Da qui un’intuizione: per giungere a vacanze senza stress è necessario essere consapevoli dei cambiamenti di cui ha bisogno la propria vita nei giorni ordinari.

Ecco però 9 appunti utili che mirano direttamente a grandi vacanze senza stress, per non sprecare ciò che tutti abbiamo di più prezioso: il tempo e soprattutto il tempo libero.

1.vacanze senza stress: le aspettative troppo alte

Le vacanze non fanno miracoli però…

Più si arriva alle ferie con l’acqua alla gola e più si tende ad idealizzare le vacanze e quindi a rimanerne delusi. Una, due settimane non possono certo sanare cinquanta settimane non pensate e mal condotte. Le vacanze non sono un viaggio a Lourdes però possono essere un nuovo inizio di qualcosa che potrà cambiare a settembre. Da un punto di vista psicofisico, servirebbero almeno 8 giorni filati di ferie perché i benefici dell’essere in vacanza crescono gradualmente e solo all’ottavo giorno raggiungono il picco. Dopo, tutto quello che è in più, è manna dal cielo.

2.vacanze senza stress: la valigia

Cadere nella trappola del lo-porto-non-si-sa-mai

Le vacanze che fanno bene non possono essere disintegrate dal fare e disfare i bagagli. Anche se non si ha il limite aereo, ognuno dovrebbe avere la sua valigia di cui essere responsabile con poche pochissime cose ma giuste, ovviamente pensandoci prima e facendo una lista. Ricordi le cose rimaste spiegazzate sul fondo della valigia dell’anno scorso? Evitale. Hai dovuto invece comprare qualcosa di importante e magari costoso che avevi lasciato a casa? Riportalo. L’importante è non cadere nella trappola del lo-porto-non-si-sa-mai, fatta eccezione per tutti i documenti e per i soldi, in contanti e carte, che devono essere in ordine per tempo sennò… ciao ferie.

3.vacanze senza stress: con chi?

La vacanza adatta a sé è quella con il giusto con-chi

La vacanza adatta a sé è quella con il giusto con-chi. Nessuna meta stupenda compensa una compagnia sbagliata dove devi mettere in atto tutta la diplomazia di cui sei capace. Adeguarsi per il quieto vivere è il modo più sicuro per scontentare tutti e soprattutto se stessi… davvero, meglio piuttosto a casa da soli, in divano e con una bibita fresca in mano!

Quindi se…

• sei single, scegli per tempo una compagnia che abbia i tuoi gusti e il tuo budget.

• sei in coppia, fai una vacanza romantica ed evita come la peste il gruppo-coppie dove maschi con maschi e femmine con femmine.

• hai bimbi piccoli, scegli piuttosto un weekend senza di loro e non un mese al mare con quattro nonni e altrettanti cognati.

• hai figli grandi, lascia che facciano i grandi, evitando di cucinare per tutti.

Portare in vacanza le dinamiche che si vivono a casa, significa neppure partire. Le vacanze senza stress anzi intelligenti sono invece il momento migliore per prendere le distanze dall’immagine di sé tutta doveri, scrupoli e ruolo e dai rapporti pesanti.

4.vacanze senza stress: vuoti e liberi dalla perenne connessione

Chi per lavoro, chi per rassicurare mamma, chi per far vedere quanto è cool

La vera vacanza è la libertà dalla connessione forzata: chi per lavoro, chi per rassicurare mamma che è tutto ok (a quarant’anni), chi per far vedere agli amici social quanto è cool. Concediti giornate senza cellulare, senza internet, senza chat, senza sentirti obbligato a rispondere e senza voler tenere tutto sotto controllo. Se proprio proprio pensi di non farcela, stabilisci un solo momento al giorno in cui risponderai a mail, telefonate e messaggi e, sì occorre dirlo, posta la vacanza solo quando sei tornato a casa.

5.vacanze senza stress: liberi dal senso di colpa

Non tutti ci riescono… a fermarsi

Ed il settimo giorno, Dio si riposò. Ma non tutti ci riescono. Molti non sanno fermarsi e darsi un limite perché si sentono in colpa nell’auto-premiarsi. Ecco quindi l’attivismo anche in ferie, finendo per trasformare la vacanza in un contradditorio cantiere di lavoro. Della serie: devo riposare, rilassarmi, divertirmi, sistemare il garage, montare lo scaffale, fare le marmellate, invitare a cena gli amici, leggere quel libro, farmi vivo con tizio e, naturalmente, andare a correre. Le vacanze senza stress più che il tempo del dovere dovrebbero essere il tempo del potere.

6.vacanze senza stress: liberi dal senso di vuoto

Dormendo in divano le persone si sentono più depresse e stanche

All’esatto opposto dell’attivismo, non si trova però chi si riposa e recupera, ma chi si riduce a… bradipo. L’ozio totale però fa calare a picco la produzione di endorfine con la conseguenza che le persone si sentono più depresse e stanche di chi è attivo. Riposarsi non è essere pigri e la vacanza non è il tempo per fermare la vita. In ferie anzi c’è finalmente il tempo per smuoverla e rinnovarla la vita, dissotterrando i talenti che possono renderci felici. Il tempo è una risorsa non rinnovabile, quindi altamente preziosa. È veramente brutto vedere quante persone (soprattutto giovani inconsapevoli che il tempo perso non torna) buttano la vita nulla facendo o dormendo di giorno.

7.vacanze senza stress: libere dalle esagerazioni

Nelle ferie senza successo si tende ad esagerare

Durante le ferie senza successo si tende anche a prendere decisioni impulsive, ad esagerare e ad adeguarsi ai progetti altrui. Per non pentirsi poi è meglio pensarci prima e decidere consapevolmente in modo da non spendere troppo, non mangiare troppo e fare ciò che non si vuole. È importante ascoltarsi e fare azioni senza altro fine che ritrovare il vero gusto della vita e il piacere della semplicità.

8.vacanze senza stress: le foto

Vivere prima di fotografare

Hai presente quando le persone fotografano e filmano per non farsi sfuggire nessun dettaglio e poi non riescono a ricordare l’esperienza reale semplicemente perché non l’hanno vissuta? Ecco, oggi le persone

• non stanno davanti ad un tramonto ma lo fotografano,
• non guardano il loro bambino ma lo filmano,
• e mangiano raffreddato perché devono prima postare i virtuosismi dello chef.

Vengono insomma scattate centinaia di foto, tutte uguali, che nessuno è interessato a guardare e che il protagonista non ha neppure il tempo di scaricare, selezionare, archiviare.

9.vacanze senza stress: senza stress da rientro

Concentra il tuo sguardo su ciò che ti rende felice

Organizza la partenza anche in vista del rientro e lascia meno cose possibili in sospeso. Per passare le vacanze a mente libera è utile completare i lavori iniziati e fare le cose rognose prima della partenza. Per evitare di vivere un rientro traumatico è fondamentale non aspettare un’annata intera per fare il prossimo stacco.

Concentra il tuo sguardo su ciò che ti rende felice. Puoi dirti che le tue vacanze sono ben meritate, nella consapevolezza che si tratta di giorni preziosi, di cui hai diritto e bisogno. Sii presente a te stesso in ciò che farai e vivi pienamente l’attimo, assaporandone ogni gioia.

Buone vacanze senza stress!