La vita è preziosa: pensiamo a ciò che conta davvero con “downshifting”

Prosegue con questo nuovo articolo la mia collaborazione con il settimanale

“La vita del popolo” per la rubrica “Stile di famiglia”.

27/12/2022 di Lucia Boranga da La vita del popolo

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  • Downshifting per ciò che conta davveroGrattacieli e cielo grigio, case e cielo azzurro simbolo di downshifting cioè di semplicità volontaria e consapevole

  • Tutti ricordiamo gli ultimi Natali: disinfettante alle mani, mascherine al viso, autocertificazioni, videochiamate molte, regali pochi. Pandemia, quarantena ed eventi di portata mondiale non proprio sani ed affatto pacifici ci hanno fatto scoprire che significhi perdere alcune libertà ma anche cosa voglia dire abusarne in tempi “normali” correndo dalla mattina alla sera, affannandosi e dannandosi per ciò che un lockdown o una crisi riescono a rendere inutile in un solo giorno. Come sarà dunque la ritrovata “normalità” in questo Natale? Sceglieremo qualcosa di nuovo per la nostra vita e per l’anno che sta per cominciare? Sembra che sempre più persone stiano capendo quanta tossicità si nasconda nei modelli consumistici che sopravvivono sempre bene nei social: ansia di apparire e di mostrare che si ha e che si fa cose considerate status symbol, bisogno di raccontarsi come se la propria vita fosse una serie tv che vale solo se è guardata dagli altri.
  • Downshifting cioè semplicità volontaria per ciò che conta davveroSassi impilati uno sull'altro in mezzo al bosco simbolo di downshifting, minimalismo, less is more, work life balance

     

  • Tutto questo non senza conseguenze: spremere come limoni se stessi buttando via il proprio tempo e la propria privacy, allontanarsi da sé e dalle relazioni, confondere i bisogni veri con i desideri indotti ed effimeri, continuare a sprecare e a fare della natura una discarica a cielo aperto. Ed ancora: indebitarsi e lavorare per pagare ciò che abbiamo già acquistato, perché più soldi spendi, più tempo devi lavorare per guadagnarli togliendo tempo al resto. Il “downshifting”, letteralmente “scalare le marce”, secondo il New Oxford Dictionary o in italiano la “semplicità volontaria” sono i due neologismi che indicano la scelta di uno stile di vita più libero, che non si ottiene vincendo alla lotteria ma al contrario rinunciando al superfluo. Per avere tempo, per non vivere in apnea, per avere poche cose ma belle a cui badare, dobbiamo essere disposti a rimettere in discussione il nostro stile di vita per recuperarne uno che rispetti il corpo, lo spirito, l’ambiente e la bellezza delle cose semplici. Tutte le cose che fanno star bene in profondità non sono certo l’ultimo modello di qualcosa ma relazioni, vicinanza, affetto, leggere qualcosa che ispiri, camminare in mezzo alla natura, ammirare un cielo stellato…
  • Downshifting per ciò che conta davveroUna finestra bianca che si apre su cielo e mare azzurri

  • Chiunque voglia scalare le marce per scegliere volontariamente la semplicità può passare dalla teoria alla pratica da ciò che gli è più congeniale: per alcuni andare a piedi o in bici; per tutti usare acqua ed energia con attenzione; oppure evitare gli usa e getta e gli sprechi alimentari; o uscire di casa con un euro per il caffè e non con la carta di credito pronta per essere strisciata; o ancora viaggiare fuori stagione; evitare un posto di lavoro che necessita di molto tempo e carburante per essere raggiunto; eliminare la dipendenza tecnologica e personale dai devices e dalle notizie; evitare di strafare per non veder l’ora che passi proprio il Natale… La vita è preziosa e ciò che conta davvero non dovrebbe essere mai in balìa a ciò che non conta affatto.
  • Downshifting cioè semplicità consapevole per ciò che conta davvero

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