Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale. Poteva forse mancare l’argomento più… su come avere davvero un Natale felice perché trascorso secondo le tue regole?

NB Questo argomento evergreen è stato infine attraversato dal covid 19 per cui tutto resta valido con le seguenti aggiunte

  • è ora possibile evitare certi parenti accampando motivi di salute pubblica
  • se si vuole vivere con serenità una riunione di famiglia mai fare i virologi

Premessa: a Natale non avvengono i miracoli. Per andare d’accordo veramente con genitori e suoceri bisogna avere parenti intelligenti, non serpenti, o almeno il/la partner più intelligente e amorevole di loro. Oppure risolvere le questioni a monte molto prima di Natale, oppure dire chiaramente come stanno le cose, ma sempre molto prima. Se poi siamo tutti sufficientemente in bolla ecco che stare insieme diventa davvero un piacere.

Detto ciò e giunti in prossimità delle feste, per fare letteralmente slalom dei problemi che gli altri non hanno saputo e voluto risolversi per Natale, si possono mettere in atto alcune strategie dell’ultimo minuto da adattare alle proprie necessità.

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

In Parenti serpenti di Monicelli del1992 la famiglia riunita a tavola a Natale

Il mitico e amaro Parenti serpenti del grande Monicelli

Tutto però inizia prima di andare a vivere insieme. Hai notato come molti facciano carte false per essere invitati dai parenti del partner ancor prima che sia iniziata la convivenza con lui/lei? Un bisogno di essere adottati dal suo clan almeno pari al bisogno di sfuggirlo una volta sposati. Se ne deduce che è davvero il caso di darsi una calmata prima, limitandosi più che si può al dolce e caffè finché si è fidanzati per passare ai pranzi e alle cene ufficiali solo dopo. Questo previene le prime presentazioni a Natale con 45 parenti presenti ed evita che ad ogni Natale venga presentato un boy/girlfriend diverso (con relativi commenti e confronti).

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Per i Natali e tutte le feste comandate non si gioca a fazzoletto, cioè a chi arriva prima, ma si segue un criterio equo deciso insieme in coppia. Nessuno, neanche i così detti figli unici di madre vedova, possono tenere il monopolio delle feste di famiglia perché non è colpa degli altri se loro si stanno… estinguendo come i panda. Insieme lui e lei (non le loro mamme) scelgono se:

  • unire le due famiglie in un’unica festa, ma solo se i parenti non sono tantissimi, si conoscono e vanno molto d’accordo perché sì, esistono anche consuoceri che diventano sinceramente amici (scelta di tipo verticale: ci sono i quattro nonni, la coppia, i nipotini e magari qualche sorella/fratello della coppia in genere single).
  • trascorrere il momento più importante del Natale, che sia la cena della Vigilia o il pranzo del Giorno, rigorosamente a turno un anno con una parte e un anno con l’altra (scelta di tipo orizzontale: ci sono i due nonni, i figli con i relativi partners, tutti i nipoti e magari altri parenti più allargati ed occasionali).
  • trascorrere parte del giorno di Natale con la famiglia di lei e parte con quella di lui, invertendo però le posizioni per non arrivare sempre in fase di abbiocco dalla stessa famiglia d’origine.
  • passare sempre la cena della Vigilia con una famiglia e il pranzo del Giorno con l’altra, ma solo perché hanno due tradizioni completamente diverse e miracolosamente incastrabili.
  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Una famiglia riunita per le feste e sullo sfondo l'albero di Natale

The Family Stone… di nome, di fatto

Se le opzioni di cui sopra vi stanno già facendo impazzire così, partite da soli o in coppia, senza dimenticare di salutare di persona i genitori i quali penseranno sempre che siete strani o peggio, ma è pur sempre la vostra vita. Questa strada diventa sempre più impraticabile quando si hanno figli: i bambini vogliono il salotto con l’albero e il presepio, Babbo Natale e i loro nonni e vi seguiranno dovunque da santo Stefano in poi.

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Spesso gli adulti non vogliono ricevere regali se questo significa essere obbligati a stressarsi per ricambiare. Ma i bambini li aspettano da Babbo Natale e per loro lui ci deve essere il più a lungo possibile. Babbo Natale dovrebbe arrivare a casa propria e non in altre quattordici case con regali magari più costosi di quanto il Babbo Natale/papà possa permettersi. In sostanza, nonni e zii educati e rispettosi chiedono sempre ai genitori se approvano il regalo che hanno pensato d’acquistare per il nipotino e se la risposta è no, è no. Non è una gara e magari i nonni potrebbero gestire la… Befana. Infine, meglio dirlo, i nonni non dovrebbero fare mai discriminazioni tra i loro nipoti (i regali parlano forte e chiaro), esattamente come non dovrebbero farne tra i figli e i partners di questi.

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Soprattutto a Natale non si dovrebbe strafare, sennò è chiaro che tutto diventa un incubo! Se si va al ristorante non si deve pagare sempre per tutti, se si mangia a casa o si fa a turno o ci si suddivide le portate da preparare o si mette la casa e la tavola in alternativa alla preparazione del pasto. Perché tutto ‘sto bisogno di arrivare dove gli altri non arrivano? Perfino la Regina Elisabetta a Buckingham Palace ha una capienza massima in sala da pranzo (pare 24 posti seduti).

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Tavolata di parenti e domande imbarazzanti a Bridget Jones

Tavolata di parenti a Natale e domande imbarazzanti per Bridget Jones

Se invece si va al ristorante e si paga alla romana, per stare bene con se stessi e con chi ti siede accanto magari parlandoci si dovrebbero evitare gli squallidi tavoloni tipo sagra della porchetta solo perché “dai prenota, più siamo e meglio stiamo, tanto ognuno si paga il suo”.

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Sembra inutile dirlo, eppure presentarsi a un pranzo accompagnati dal buon umore è ciò che può fare la differenza. Si tratta di dare il meglio di sé non per ipocrisia ma perché la giornata non diventi una seduta plenaria di psicodramma familiare. Per questo motivo Natale è il giorno del niente politica, religione, si stava meglio quando si stava peggio e hai sentito su rete quattro chi hanno fatto fuori ieri sera.

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Ogni scarrafone sarà sicuramente bello a mamma sua però ognuno durante un pranzo o una cena dovrebbe, deve controllare i suoi figli, specie se piccoli e pestiferi, e magari andarsene se i pargoli diventassero ingestibili: infatti i bambini degli altri quando rompono, rompono il doppio dei propri.

  • Andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale

Estinti o quasi gli auguri scritti e telefonici, mooolto meglio inviare a inizio giornata messaggi solo sinceri, brevi e personalizzati provvisti di nome proprio del destinatario (altro che “auguri carissimi da tutti noi”, teneteveli) e rispondere solo a fine giornata a quelli in arrivo che non riportino l’ennesima frase di Papa Francesco o di Osho. Per il resto: il silenzio di tutte le notifiche, almeno per un giorno, è d’oro.

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La famiglia Forrester di Beautiful riuniti a tavola per le feste

E non potevano mancare i disfunzionali Forrester di Beautiful ;-( al tavolo delle feste

Rimanere in tanti, sotto lo stesso tetto, per tanto tempo, senza aver nulla da fare, per alcune famiglie può diventare un… carnage perciò: o si gioca a tombola o a qualcosa di simile o è meglio andarsene via dopo il caffè e l’amaro della casa perché anche a Natale ogni bel gioco dura poco.

Se dopo tutto questo, non si riesce ad andare d’accordo con genitori e suoceri perfino a Natale, il Natale allora non c’entra proprio per niente e quindi ci sarà sicuramente tutto l’anno prossimo per cambiare le cose a tuo favore, intanto… Buon 2019!

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